Obiettivi dellattività formativa
Il corso indirizza le competenze dello studente verso una concezione del progetto come sistema degli oggetti duso entro uno spazio determinato. La sperimentazione di laboratorio si muoverà quindi entro le due polarità della vita delloggetto:
1. la capacità delloggetto di avere una sfera autonoma duso, di forma, di qualità sensoriali, di relazioni culturali. Quindi loggetto come evento autorappresentativo, che si dispiega nel suo presentarsi alla percezione;
2. le relazioni che loggetto istituisce con lo spazio circostante e con il sistema degli oggetti. Quindi loggetto come elemento di un sistema comunicativo complesso.
Il corso prevede che lo studente affini le capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite nel corso di studi trasformandole in strumenti operativi finalizzati a una progettazione cosciente e controllata.
La sperimentazione di laboratorio prevede un approccio di tipo sintetico dove le diverse fasi del lavoro (analisi, concezione, progettazione, prototipazione, ingegnerizzazione) sono verificate sistematicamente con i metodi tipici dellindustrial design (verifiche circolari del processo ideativo, gruppo di lavoro, verifica degli obiettivi intermedi, aggiornamento del programma).
Ogni passaggio della progettazione sarà costantemente controllato in base a una serie determinata di parametri quali: valore duso, materiale, costo, mercato potenziale, forma, qualità sensoriali, affordance, tecniche produttive, sicurezza. Ognuna di queste verifiche aiuterà a comprendere la potenziale collocazione del prodotto nel più ampio sistema degli oggetti.
Durante il corso saranno analizzati alcuni passaggi chiave della storia del design che offrano, di volta in volta, un sistema strutturato di riferimenti culturali.
Lobiettivo è mettere in condizione lo studente di progettare il prodotto di arredo con coscienza dei suoi compiti e con cognizione dei contenuti, e quindi porre le premesse per una capacità di innovare il prodotto e la sua sfera comunicativa.
Argomenti del corso
La casa e il suo ambiente
Il prodotto industriale e lambiente domestico
La produzione di serie degli oggetti duso
Da committente a consumatore
I materiali delloggetto di arredo: legno, metallo, plastica, vetro
La meccanica negli oggetti
Elettricità e elettronica nelloggetto duso
Analisi di un sistema strutturato di oggetti
Progettazione di un componente di arredo a partire da un materiale di base
Costruzione di un modello tridimensionale
Testi base
Giovanni Garroni, Elogio dellimprecisione, Bollati Boringhieri, Torino 2005 | AA.VV., Design di mobili del XX secolo, Taschen, Colonia 1990 | Donald A. Normand, Lo sguardo delle macchine, Giunti, Firenze 1995 (ed. orig. 1992)
Letture
Maurizio Vitta, Il progetto della bellezza, Einaudi, Torino 2001 | Renato De Fusco, Storia del Design, Laterza Bari-Roma 2002 | Sergio Antonio Salvi, Plastica. Tecnologia. Design, Hoepli, Milano 1997 | Tomás Maldonado, Disegno Industriale un riesame, Feltrinelli Milano 1997 | Charlotte & Peter Fiell, Design in scandinavia, Taschen, Colonia 2002 | Noritssugu Oda, Danish chairs, Chronicle books, San Francisco 1999 | Walter Benjamin, Lopera darte nellepoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 1966 (ed.orig. 1955)
Temi ed esercitazioni
SPAZI MINIMI
TEMA 1
TEMA 2
TEMA 1
Fratello piccolo (metro quadro)
Sistema trasformabile per ragazzi di età diverse che devono convivere
in spazi compresi tra i 12 e i 18 metri quadrati (33-60 metri cubi circa)
Caratteri Generali
Il progetto deve risolvere il problema della convivenza forzata nel medesimo spazio di ragazzi o ragazze di età diverse (6-10 anni di differenza). Il fratello grande è in età scolare compresa tra i 6 e i 10 anni al momento delle condivisione dello spazio con il neonato. Alle esigenze del grande, stabilizzate per alcuni anni si devono associare le esigenze del neonato in rapida evoluzione per i primi cinque anni (anchesse poi destinate a stabilizzarsi per i cinque-otto anni successivi). Il progetto deve risolvere il problema della condivisione di spazi e funzioni mediante oggetti e sistemi capaci di variare con rapidità e semplicità posizione, funzione e forma.
Sono assegnati a scopo indicativo 5 schemi abitativi.
Dati funzionali
Prima
Funzioni attuali
¬ dormire e sdraiarsi
¬ studiare
¬ condivisone
¬ riporre abiti
¬ riporre oggetti
¬ illuminare luoghi e attività
¬ autoidentificarsi con grafica e oggetti
¬ ascoltare
¬ connettersi
¬ consumare energia
Oggetti attuali
¬ letto a una piazza 80x195
¬ tavolo piano 80x140 h 75
¬ due sedie 40x35
¬ armadio 120x240x60
¬ piani per 4 ml di libri, 2 ml di cd, 1 ml di dvd, 2 ml di varie
¬ due cassetti
¬ lume da tavolo, lume centrale, lume da comodino
¬ manifesti e altro 3 mq
¬ stereo compatto
¬ desktop con video 17 con connessione
¬ 6 prese per 12 spine
¬ comodino 30x30x40
Dopo
Funzioni introdotte dal nuovo arrivato
¬ dormire in orari diversi
¬ cambiarsi spesso
¬ fastidio per luce e rumore
Oggetti introdotti dal nuovo arrivato
¬ culla 60x120
¬ cesto per il cambio 30x40x80
¬ contenitore 80x120x50
¬ piano morbido per il cambio 80x80
¬ contenitore da tavolo per creme e detergenti
Funzioni prevedibili da integrare nellarco di pochi anni
¬ dormire e sdraiarsi
¬ riporre
¬ auto identificarsi con grafica e oggetti
¬ illuminare
¬ apprendere
¬ sedersi
¬ riporre giochi
Oggetti prevedibili da integrare nellarco di pochi anni
¬ letto a una piazza 80x195
¬ armadio 120x240x60
¬ manifesti e altro 1,5 mq
¬ lume da tavolo
¬ un tavolo piano 60x60 h 50
¬ due sedie 25x25 h 25
¬ contenitore 1 mc
¬ tappeto morbido
Tecnica e materiali
Sono ammessi tutti i materiali e le tecniche con queste precisazioni
¬ se il montaggio deve essere effettuato da persone esperte
la validità delle configurazioni deve essere di almeno due anni
¬ ogni singolo componente deve poter essere mosso
senza pericolo o sforzo eccessivo da un bambino di otto anni
¬ il peso dei componenti non deve superare il carico sul solaio di 200 kg/mq
¬ eventuali sistemi di ancoraggio a muro devono prevedere
sia il muro portante che il tramezzo in forato
¬ la progettazione deve potersi adeguare alle differenti tecniche
di realizzazione delle casa
¬ in caso di smontaggio del sistema i singoli componenti devono poter essere
riutilizzati all80%, anche con leventuale integrazione di nuovi componenti
TEMA 2
Secondo bagno (microcosmo)
Realizzazione di un secondo bagno
dentro la stanza da letto principale della casa (12-14 mq)
Caratteri Generali
Il progetto deve risolvere il problema di un secondo bagno in case piccole che non permettono la creazione di un ambiente apposito.
Si parte dallosservazione che in genere la stanza da letto dei genitori, che sono anche i soggetti che richiedono generalmente un secondo bagno privato, è sotto-utilizzata. In case di tre vani la stanza con il letto matrimoniale è ancora oggi lunica a svolgere la sola funzione del riposo e del riporre vestiti e biancheria. Si deve preveder un uso innovativo della stanza che compenetri le diverse funzioni, permettendo rapidi e semplici passaggi e modificazioni dello spazio.
Dati funzionali
Funzioni attuali
¬ dormire e sdraiarsi
¬ riporre abiti
¬ riporre oggetti
¬ illuminare luoghi e attività
¬ autoidentificarsi con grafica e oggetti
¬ consumare energia
Oggetti attuali
¬ letto a due piazze 160x195
¬ 2 comodini 30x30x40
¬ tavolo piano 80x140 h 75
¬ due sedie 40x35
¬ armadio 300x240x60
¬ piani per 4 ml
¬ lume centrale, 2 lumi da comodino
¬ 4 prese per 12 spine
¬ cassettiera 90xx90x45
Funzioni introdotte
¬ lavarsi interamente e parzialmente
¬ evacuare
¬ truccarsi
¬ radersi
¬ rilassarsi con lacqua
¬ curare il dettagli del corpo
¬ asciugare il corpo e i capelli
¬ curare i denti
¬ curare il viso
Ulteriori specifiche
¬ Deve essere posta molta attenzione alla cura tecnologica
e progettuale del microclima (convivenza di attività umide con il riposo,
eliminazione di odori ecc.).
¬ Vanno previsti livelli di riservatezza graduabili, anche in previsione
di una forte variabilità di costumi individuali.
Tecnica e materiali
Sono ammessi tutti i materiali e le tecniche con queste precisazioni:
¬ ogni singolo componente deve poter essere mosso
senza pericolo o sforzo eccessivo da un anziano
¬ il peso dei componenti non deve superare il carico sul solaio di 200 kg/mq
¬ eventuali sistemi di ancoraggio a muro devono prevedere
sia il muro portante che il tramezzo in forato
¬ la progettazione deve potersi adeguare alle differenti tecniche
di realizzazione delle casa
