Un grande complesso di edilizia popolare degli anni venti, progettato da Innocenzo Sabbatini, in uno stile eclettico e vagamente neo-medievale.
Il progetto
L’edificio è curato nelle parti esterne, ma trascurato nella distribuzione. Parte dell’appartamento era un loggiato-stenditoio recuperato ad abitazione in sede di costruzione. I grandi archi, parzialmente o totalmente inibiti prima dei lavori, ventilavano questi spazi. Si è modificata la distribuzione e la destinazione degli spazi. spostando i luoghi comuni della casa, cucina e soggiorno, nella zona dell’ex stenditoio e si sono riaperti tutti gli archi. Le finestra sono state arretrate per non interferire con la struttura degli archi e per ricavare uno ampio spazio per le piante.